Furti, videosorveglianza inefficace

ARTICOLO PUBBLICATO SU ILCAPOLUOGO L’11 GIUGNO 2016

«Un servizio di pattugliamento integrativo al controllo delle Forze dell’Ordine potrebbe aumentare l’effetto deterrente» ci spiega Angelo Giardini, security manager di Sicurlaquila, intervistato dal Capoluogo per l’allarme furti scattato dopo l’ennesima violazione con scasso in centro, ai danni del negozio La Luna di Peppe Colaneri.
Da poco ricollocato nei negozi della Galleria Irti, questa mattina Peppe ha trovato la brutta sorpresa della vetrina spaccata e di molti danni al negozio a fronte di 100 miseri euro di bottino.
La discussione si è innescata sui social, dopo la notizia diffusa dal Capoluogo, e in molti hanno commentato richiedendo l’impianto di videosorveglianza, soprattutto nelle vie buie e vuote del centro storico.
«La videosorveglianza collegata con schermi agli uffici dei Vigili Urbani – spiega Angelo Giardini – non previene i furti, soprattutto se alle ore 20:00 nessuno osserva più i monitor. Le telecamere registrano l’evento per consentire l’arresto dei ladri, ma non aiutano la prevenzione e non ne assicurano la cattura, soprattutto se i ladri sono professionisti con banali accorgimenti possono evitare di farsi identificare. Bastano dei passamontagna ed un’auto rubata per rendere inutile il filmato registrato. La videosorveglianza non previene, sarebbe efficace se qualcuno seguisse H24 i monitor e fosse in condizione di dare l’allarme alle forze dell’ordine in tempo reale.
Ciò che, invece, potrebbe rivelarsi utile è l’incremento di pattuglie di sorveglianza private, collegate direttamente agli impianti di allarme, che, sommandosi al controllo delle forze dell’ordine, potrebbero incidere in modo significativo sulla prevenzione. Diverse aziende, con diversi contratti per vari clienti – conclude il secure manager Giardini -, assicurerebbero un avvicendarsi continuo ed efficace anche nelle strade meno frequentate della città. Le vetrine fronte strada avrebbero necessità di serrande di sicurezza che, però, incidono sulle necessità commerciali dei negozianti».

Clicca e visualizza l’articolo su IlCapoluogo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *