L’analisi corretta delle check-list e la rispondenza delle stesse ai requisiti previsti e dettati dalla norma di riferimento, sono degli elementi cardine che delineano il corretto rapporto fra controllato e controllore. Allo stato dell’arte, per una corretta gestione in qualità dell’azienda, è indispensabile individuare, oltre alle figure interne che si preoccuperanno di gestire gli scopi di certificazione, anche e soprattutto l’interlocutore esterno che, per esperienza, presenza e capacità di adattamento alle effettive dinamiche dell’azienda, meglio si adatta al conseguimento del risultato fissato. Il Security Manager è sicuramente la persona più qualifica e meglio portata al colloquio costruttivo con gli Organismi di Certificazione che vogliono avere a che fare con persone preparate, professionali e che soprattutto parlino la stessa “lingua”, così da azzerare i tempi morti, condividere le strategie del percorso da intraprendere e di riflesso abbattere i costi di gestione, a tutto vantaggio dell’azienda committente.